Alley OmniLegent – 05 ottobre 2018
Questo è il riassunto della giornata avvenuta sul gruppo Facebook.
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Alley (Alice nella realtà e nei vecchi post XD) e oggi volevo sommergervi di notifiche.
Com’è nata la tua passione per la scrittura? Sogni di diventare uno scrittore?
La mia passione per la scrittura è nata un po’ per caso e un po’ per necessità: continuavo a sognare cose senza senso, ma allo stesso tempo molto divertenti e così avevo iniziato ad appuntarmele appena sveglia; poi alle medie e poi superiori, per un motivo o per l’altro, ho dovuto imparare a battere veloce al pc e ho ripescato tutte le idee raccolte negli anni! Non credo di “essere fatta” per diventare una scrittrice, non ho la costanza necessaria e poi c’è quel piccolo dettaglio insignificante del non-finire-mai-le-storie-perché-mi-affeziono.
- Aven: Piacere! Cosa intendi per ti affezioni?
- Alley Omnilegent: Ecco, so che è una cosa stupida ma non riesco a finire i miei racconti, soprattutto i più longevi, e mi sono accorta che mi perdo e posticipo con vari dettagli ed è la fine T.T
- Aven: Eh, capita! Come se non volessi rinchiuderli, vero?
- Ellie: lol, ti chiami come la co-protagonista della mia storia 🤣😍(il tuo nick). Comunque benvenuta ❤
Hai uno pseudonimo? Se sì ha un significato?
Diciamo che la risposta è un NÌ. Non ricordo come/quando e perché ho iniziato ad utilizzare Alley e purtroppo non ha un significato o una storia carina alle spalle.
Leggi molto? Cosa?
Questa è una bellissima domanda! Leggo qualunque cosa ed è sempre stato così, ricordo che una volta l’impiegata della biblioteca mi aveva chiesto se prendessi i libri per tutta la famiglia, visto che nella cronologia dei prestiti vedeva “Malleus maleficarum” a fianco a “L’occhio del lupo”.
Ultimamente, però, mi sono concentrata sui Paranormal romance e Fantasy.
Quando ho deciso di iniziare questa avventura (e devo ringraziare LaCorte per la cattiva influenza) ho pensato che questa mia passione per la lettura in generale, potesse essere un qualcosa che mi poteva aiutare a combattere i momenti di blocco, così ho chiamato il mio blog Omnilegent (abbiate pazienza, il Classico è una malattia) che alla buona si traduce con “leggere qualunque cosa” e ho deciso di portare lì tutto quello che leggo e scrivo.
(ve lo linko)
Ora voglio fare io una domanda, #domandallettore che libro vi ha colpito di più?
Ovviamente, inizio io XD
Elric di Melniboné, vi dico solo che è citato nei libri di italiano come esempio di antieroe, si non vi ho detto molto, ma vi incoraggio a leggerlo, finirlo e piangere (sì, davvero… è un libro che ti fa pensare “Ora non come posso leggere altro?”)
- Aven: Hai WordPress? Anche io** voglio iscrivermi ^^
Sono ancora io ^^ tu recensisci anche i libri di emergenti?
Per risponderti al libro che mi ha colpito è sicuramente il signore degli anelli ^^- Alley: Allora, l’idea era di recensire qualunque cosa (pure il dépliant dell’Esselunga xD) però devo ammettere che non ho mai recensito libri di emergenti e ho fatto poche recensioni, ma sono disposta a provarci!
- Aven: Fai benissimo! Avresti la stima di tutti gli emergenti ^^
- Ellie: Beh. Alley significa vicolo in inglese 😂
- Alley: Sì sì, quando me l’hanno fatto notare la prima volta sono caduta dal pero XD
- Ellie: Ma nooo! Io lo trovo simpaticissimo 😆
- Alessia: Lo sai, ma lo scrivo lo stesso XD Artemis Fowl :p
Hai qualcosa che ti ispira nella vita di tutti i giorni?
Circa. Mi diverto un sacco a sfruttare le varie disavventure per scrivere qualcosa di divertente e in questo caso possiamo dire che la Sfiga sia la mia fonte di ispirazione!
Mi capita, anche, di vedere alcune situazioni o post sul gruppo che mi facciano dire: “ah, devo assolutamente provare a fare questa cosa!”Inizio modulo
- Alessia: Il treno…
- Alley: Esattamente, il mio acerrimo nemico… il treno!
- Alessia: Il nemico di qualunque studente XD
In cosa ti “rimproverano” spesso i tuoi lettori?
Attualmente ho pochissimi lettori, quindi diciamo che i rimproveri sono ridotti ai minimi storici, ma una cosa che mi dicono spesso è che “scrivo troppo veloce rispetto alla storia” che si traduce con passaggi bruschi da situazione A, a situazione B, come se avessi troppa fretta di passare a quella. Però, visto che sono una scrittrice alle prime armi e che ho sempre preso la scrittura come una valvola di sfogo, senza curarmi del fatto che un domani ci sarebbero stati dei lettori, immagino sia normale e soprattutto mi piacciono le critiche che mi aiutano a crescere.
(So che a questo punto chiunque potrebbe dirmi, “ma va!” ma ho visto, girando sui vari siti che non è sempre detto ricevere delle critiche vere e non è sempre detto che l’autore le accetti).
A questo punto, #domandaallettore vi è mai capitato di fare una critica/complimento e sentirvi rispondere male?
Oppure, avete ricevuto una critica che vi ha dato fastidio all’inizio e poco dopo avete realizzato che forse non era troppo sbagliata?
- Aven: Le critiche mi hanno fatto crescere tutte ed io da lettore cerco sempre di dare un parere onesto e sincero ^^
- Alessia: Non proprio male, ma sono quasi certa che non l’abbia presa benissimo. Recensii un libro, non era malaccio ma aveva certe situazioni e descrizioni che mi hanno lasciato basita. Le segnalai, mi ritrovai una mail di risposta di tutte le ragioni per cui avesse fatto certe scelte XD Che per carità, aveva tutte le ragioni del mondo, ma se non me le esplichi nel romanzo io non posso arrivarci.
Parlami della tua storia preferita, il perchè e presentala nel gruppo, in un altro post possibilmente, con una descrizione dettagliata non solo della storia ma anche di quello che per te rappresenta o qualche curiosità sulla stesura del racconto in questione.
Più che una storia è un racconto breve, scritto per la Challenge: Viaggio dell’anno scorso circa. Ci sono molto affezionata perché è stato il primo passo verso lo “far leggere anche ad altre persone quello che scrivi” e per me è stata una sorta di trionfo personale!
La storia in questione è Grollows, chi ha partecipato alla Challenge magari l’ha presente (questa qui).
Devo ammettere che mi piace molto anche per altri motivi: è tratta da una cosa che mi è successa davvero e ho inserito dei pezzi di conversazione prendendoli pari-pari dal telefono; ho cercato di inserire una versione periodizzata di me stessa, cosa che cerco sempre di evitare.
Grollows è la storia di Cassandra, un’universitaria base un po’ sfortunata, e di come prova a raggiungere la sua fermata dell’Università, a ben 8 minuti di distanza dalla partenza. E all’apparenza sembra tutto normale, ma vi assicuro che non è mai facile e, spesso, comprensibile quello che accade.
Ho sempre pensato di continuarla inserendo altri avvenimenti, spesso faccio viaggi che entrano (evidentemente) all’interno di buchi temporali e mi perdo sulla linea Milano-Casa.
- Alessia: :3
Segui altre persone che scrivono?
Sì.
Allora seguo, per adesso due persone.
Alessia Lo Curto. La conosco personalmente, diciamo che si è presentata da me ( non è vero, ale lo sa benissimo.. l’ho stalkerata in università parlando di immagini di whatsapp e Magic the Gathering ) con un cesto di biscotti chiedendomi di passare al lato oscuro e dandomi il coraggio di scrivere.
Poi diciamo che mi sono avvicinata a Wp e tutto il resto per merito anche delle sue storie, una notte mi sono letta tutto Atlad senza dirle nulla e verso le 4 del mattino le ho mandato un messaggio che suonava tipo “ ma..ma.. questa cosa qui! So che dovevi farla, ma.. no-more-cookies” e le ho fatto un GIF.
E seguo anche Audrey Laguardia, altra amica che mi accompagna 😀 leggicchio i suoi articoli ma ho sempre paura di spaventarla ( ok, in generale di spaventare la gente) con i miei commenti molto…astratti ❤
- Alessia: Fossi l’unica che me l’ha scritto… altro che J.K. Rowling, quei pochi che hanno letto Atlad sono rimasti tutti sconvolti dalle mie scelte >.>
- Aven: In realtà sia Alessia che Audrey sono mie amiche seppur virtuali e posso garantire su entrambe **
In conclusione di questa giornata, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e, soprattutto, La Corte e Alice Jane Raynor che gestiscono il gruppo sia perché mi hanno lasciato “prenotare il RH” sia perché mi sono state dietro (e non sapete che lavoraccio) nei vari post e nelle meccaniche!
Detto questo se vi ho incuriositi o anche solo volete passare a sbirciare il mio “progetto”, questo è il link.
Grazie a tutti!
Teriel Donovan: Salve Alley! Quali sono i tuoi limiti nella scrittura?
- Ciao! Penso la costanza. Dopo un po’ che scrivo , qualcosa di più lungo di un articolo o una storia breve , mi incarto e non riesco più a continuarla. Inizio ad avere dubbi su quello che sto facendo e di come lo sto facendo 😔
- Teriel Donovan: Ti capisco perché ho lo stesso problema. È una delle ragioni per cui ormai sono praticamente specializzata in racconti brevi. Ho varie storie in corso e alcune mai pubblicate… Negli ultimi anni i problemi personali hanno preso piede abbastanza da impedirmi la costanza che vorrei. Il consiglio che posso darti è questo: scrivi quello che vorresti leggere. Scrivilo con amore, passione. Ricordati che non si può piacere a tutti. Quindi non ti abbattere mai.
- Grazie, seguirò il tuo Consiglio!
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